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2020
E’ stato l’anno del coraggio,
il coraggio di coloro che hanno guardato in faccia le loro paure, che sono saliti sulla schiena del drago e l’hanno domato;
è l’anno di coloro che con fatica passo dopo passo sono andati avanti “fermandosi” perché quando sei nella melma sabbiosa è inutile agitarsi, quindi ti fermi, e osservi tutto ciò che ti sta attorno e cogli ogni minima vibrazione ogni minimo indizio, crei soluzioni dal niente per poter uscire;
il coraggio di muoversi fuori dai cori, perché è dura non farsi travolgere e coinvolgere dal panico dilagante, ma i coraggiosi hanno imparato la calma, mantenere il focus sull’obbiettivo e perseguire la direzione indicata dal proprio istinto;
quante cose sono cambiate ?
una in primis lo spirito di adattamento, imparare a stare in equilibrio sulla tavola da surf e cavalcare le proprie paure, e dopo la prima “ondata” la seconda non fa più così paura, si i muscoli fanno male ma ora hai l’esperienza per cavalcare un’altra onda;
e come in una sfida, con coraggio affronti ogni evento con pacata fermezza, con la certezza consapevole che è “solo” un'altra onda;
quest’anno più che mai ha evidenziato che chi ha avuto coraggio di credere nel proprio sogno anche quando tutto era avverso è riuscito a realizzarlo :
chi ha deciso di avere un figlio;
chi di comprare casa;
chi di aprire un’attività nonostante le continue “chiusure”;
chi dopo tante avversità e tanti no è riuscito ad adottare una bambina e darle amore e la serenità che merita;
perché nulla è impossibile se hai il coraggio di seguire i tuoi sogni;
in tanti hanno “agito” aprendo un profilo social, entrando in piattaforme web per partecipare a corsi on line e se non fosse stato per il “fermo” non l’avrebbero mai fatto;
c’è chi ha finalmente capito che la strada che aveva preso non era la sua e ha deciso di “cambiare”: cambiare vita, cambiare lavoro, cambiare partner e con coraggio ha affrontato il cambiamento;
cambiamento che ha permesso a molti di far emergere l’essenza pura di sé stessi : compassione, comprensione, solidarietà, aiuto
con coraggio abbiamo affrontato la solitudine e in questa solitudine tanti sono diventati creativi, hanno dedicato tempo alle passioni accantonate per mancanza di tempo;
abbiamo avuto tempo di leggere, informarci, ascoltare, evolverci
tanti cuori si sono aperti e tante barriere si sono sbriciolate;
quest’anno più che mai abbiamo appreso che la morte è una costante che accomuna la vita di tutti, e questa morte che abbiamo vissuto con la perdita di cari, amici, parenti, conoscenti ha evidenziato l’importanza della vita e ci ha spinto a dare le risposte a domande più profonde :
chi sono ? cosa sono venuto a fare qua ? chi voglio essere ? come posso aiutare me stesso ed essere di aiuto agli altri ?
quest’anno più che mai la morte è stata al nostro fianco e c’è chi l’ha affrontata con terrore, e chi invece con tanto rispetto e coraggio l’ha presa sottobraccio ed è diventata una presenza che non fa più tanto paura
e tutto questo stando fermi
questo 2020 cosa ci ha insegnato ? tra le tante :
che si può fare con meno : meno soldi, meno vestiti, che si può eliminare il superfluo e gli sprechi,
che si può lavorare meno ma meglio,
l’attesa : quello che deve accadere accade, quello che deve venire a te arriva,
che tutto ha un senso se si guarda l’insieme da un’altra prospettiva,
che ogni cosa, persona, sasso, fiore, animale è un maestro, basta fermarsi e osservare cosa ha da insegnarti,
che non bisogna forzare le cose, tutto accade nel momento giusto per noi,
che se qualcuno urla contro di te è perché forse dietro sta vivendo un dramma e tu sei l’unica persona che in quel momento lo sta ascoltando,
che ci sono persone pronte per fare un salto in avanti, mentre ci sono altre che hanno bisogno di tempo e che questo tempo va rispettato,
che la mente ha un potenziale inimmaginabile che ti può distruggere ma trasmutando i pensieri ti può “guarire”,
che a volte la compassione deve essere accompagnata da un bel calcio nel culo per stimolare il desiderio di uscire dal “tunnel” e vedere finalmente la luce,
che tu devi per primo dare un valore a te stesso, solo così gli altri riconosceranno il tuo valore.
Perché ho scritto questi miei pensieri in terza persona ? perché quello che ho passato in questo 2020 lo hai passato anche tu che stai leggendo,
perché questo 2020 ha insegnato anche questo : che siamo fatti dello stesso nucleo
E dopo questo 2020 il 2021 sarà sicuramente un anno entusiasmante, pieno di opportunità, di cambiamenti, di sfide, e con le ginocchia strette e briglie in mano ben salde cavalcheremo con coraggio il drago
Buon 2021 anime in viaggio
Barbara Maria Giovanna Pettenati